INGV - Database Macrosismico Italiano 2011
 Archivio quesiti e risposte

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N. Oggetto Inviato da Data di arrivo
20 legenda completa Danilo Fabiano 17-10-2012
19 Database Gianluca Zanotta 27-09-2012
18 Terremoto Faentino 04-04-1781 Is Pergola (PU) Cesare Bisiccia 08-09-2012
17 Terremoto Faentino 04-04-1781 Is Pergola Cesare Bisiccia 08-09-2012
15 richiesta terremoti storici Elena Carpentieri 23-06-2012
14 richiesta terremoti storici Elena Carpentieri 22-06-2012
13 legenda campo Is Massimiliano Ferrari 22-06-2012
11 terremoto 1348 25 Gennaio DBMI04 Alessandro Vuan 13-06-2012
10 informazioni sui cataloghi storici Mattia De Amicis 05-06-2012
9 LEGENDE Nicola Palazzoli 29-05-2012
8 stima nell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia parte 2 Umberto Manetta 25-05-2012
5 Sezione Download Gianluca Zanotta 19-03-2012
4 Mw for old earthquakes St-laurent France 06-03-2012
3 intensità macrosistemica Marianna Belloc 17-01-2012
2 utilità Roberto Di Girolamo 16-01-2012
1 intensità macrosistemica Marianna Belloc 16-01-2012
Quesito:
Mi perdoni se la disturbo ancora e se faccio sempre più o meno la stessa domanda, ma (dall'abisso della mia ignoranza su questi temi) non riesco bene ad interpretare la misura di intensità riportata nel dataset. Ho letto il quaderno di geofisica, ma ancora ho un dubbio. L'intensità è misurata in MCS che (da quel che capisco) va da I (non avvertito dalle persone) a XII (distruzione totale). Per alcuni terremoti vengono adottate le convenzioni (F, D, etc) riportate a pp. 23-24. Per tutti gli altri la scala è numerica da 1 a 10. La mia domanda è: 1 corrisponde a I della MCS e 10 a X? Questo significa che non sono stati registrati terremoti di intensità maggiore di 10 (che corrisponderebbero a XI e XII)? Grazie infinite, e mi scuso ancora per l'insistenza. Marianna Belloc (ricercatrice, Economia, Sapienza)
Risponde Romano Camassi il 2012-01-16 11:06:01
L'intensità macrosismica è una classificazione degli effetti di un terremoto in ciascuna località interessata, una 'graduatoria' crescente di scenari teorici di effetti che, secondo la definizione della scala macrosismica MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg, 'una' delle scale macrosismiche in uso) va teoricamente dal grado 1 [I] al grado 12 [XII]. Il grado I ha sostanzialmente perso significato e non si utilizza più; il grado XII non è mai stato osservato in Italia, mentre invece non sono del tutto rari effetti classificati del grado XI, come ad esempio per il grande terremoto dell'Appennino centro-meridionale del 1456, per i terremoti calabri del 1638, 1783, 1908, per alcuni terremoti dell'Appennino Centrale (1703, 1915) e Meridionale (1688, 1694, 1857).
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