Le mappe di intensità di DOM4.1 sono state trasformate in ipermappe - cioè in mappe attive all'interazione dell'utente.
Passando con il cursore su ciascun punto di intensità vengono visualizzati nome della località, coordinate e intensità nei seguenti due modi:
nella barra di stato, in fondo a sinistra, al passaggio del cursore sul punto
se si dispone di: Netscape 3.0 su Windows o Unix, Netscape 3.0 o versioni successive su Macintosh (vedi figura 1), Explorer 4.0 su Windows oppure
accanto al punto, in sovraimpressione
al click del mouse, se si dispone di Netscape 4.0 su Windows o Unix (vedi figura 2).
E' necessario che JavaScript sia abilitato tra le opzioni di configurazione del browser.
Fig. 1. Esempio di interrogazione dell'ipermappa di intensità del terremoto del 1561 08 19 (Vallo di Diano) in corrispondenza della località Atena Lucana:
Netscape 3.0 utilizzato su Macintosh
Fig. 2. Esempio di interrogazione dell'ipermappa di intensità del terremoto del 1561 08 19 (Vallo di Diano) in corrispondenza della località Atena Lucana:
Netscape 4.04 utilizzato su Windows95
Costruzione delle ipermappe
Un'ipermappa è composta da un'immagine e da un file HTML che
a porzioni di interesse dell'immagine associa possibili azioni,
tipicamente link, rendendo l'immagine
attiva nell'interazione
dell'utente.
La trasformazione è effettuata mediante un ambiente di editing basato su
applet Java.
Le differenze salienti rispetto ad un un editor HTML tradizionale sono costituite da:
specializzazione delle immagini - rappresentazioni cartografiche di dati
georeferenziati, dall'archivio di DOM4.1, gestito con mSQL
trasformazione
automatica delle coordinate nell'immagine (riga, colonna) in coordinate
geografiche (Lat, Lon) di tutti i punti della mappa che devono diventare
attivi a partire da tre definiti manualmente dall'operatore
assegnazione
automatica dei link.
L'ambiente di editing è stato predisposto su web per l'utilizzo da stazioni
remote presso cui le mappe sono prodotte off-line tramite GIS, e all'interno
della consultazione per terremoto di DOM4.1, in modo da riutilizzare parte
del layout di interfaccia e del software consolidati. L'operatore interagisce
per specificare le coordinate (riga, colonna) e
(lat, lon) per tre punti; l'applet esegue in locale la georeferenziazione
della mappa
calcolando le coordinate (riga, colonna) di tutti i punti di intensità; se
l'operatore non è
soddisfatto della corrispondenza, può aggiustare le coordinate (riga,
colonna) dei
tre punti iniziali; il salvataggio finale dell'ipermappa avviene tramite un
server Java,
appositamente realizzato, che riceve le coordinate dei tre punti, da questi
ricalcola le coordinate (riga, colonna) dei punti di intensità, costruisce
e associa
alla mappa originaria il documento HTML che ne descrive le aree attive.
Come si puònotare, in questo processo viene minimizzato il passaggio di dati via rete.
I programmi basati su applet JAVA per la trasformazione delle mappe di intensità in ipermappe sono stati realizzati presso l'ITIM-CNR da
Paola Rigamonti.