INGV - Database Macrosismico Italiano 2011
 Archivio quesiti e risposte

2013  2012  2011  2010  2009  2008  2007  

Torna all'homepage  

N. Oggetto Inviato da Data di arrivo
14 informazione Quesito firmato 11-10-2007
13 info Quesito firmato 11-10-2007
12 BD Carlos Zarco 09-10-2007
11 distanza epicentrale Schilirò Francesco 08-10-2007
10 data-base sismici dei terremoti recenti Massimiliano Trauzzi 05-10-2007
8 L'acronimo 'D' cosa rappresenta? Rodolfo Puglia 28-09-2007
7 Intensità sismica Dario Zorgniotti 11-09-2007
5 classificazione sismica e valori di Ag attesi Sabato Lamberti 10-07-2007
4 Storia sismica di Alcamo Vito Pipitone 10-07-2007
2 Informazioni sul database macrosismico Elvira La Porta 09-05-2007
1 Valutazione Magnitudo Giovanni Lombardo 08-05-2007
Quesito:
Salve a tutti !

Seguo da tempo questo sito che trovo davvero interessante.

La sismologia/vulcanologia, sono da tempo tra i miei interessi personali e leggo sempre con attenzione notizie e commenti di eventi sismici e vulcanici di rilievo( basti pensare che vivo sulla costa nord-orientale della sicilia e di fronte a me ho lo STROMBOLI). Vorrei porvi un quesito, come fate a stimare seppur approssimativamente la magnitudo di eventi simici avvenuti in tempi remoti (almeno per la tecnologia).
Ad esempio come si fa a stimare l'intensità di un sisma avvenuto nel medioevo o addirittura all'epoca dell'impero Romano.
Anche basandosi sugli effetti che questo sisma ha provocato, bisogna pur tener conto delle strutture dell'epoca e quindi.....

Grazie per l'attenzione che vorrete prestarmi

Giovanni Lombardo
Risponde Massimiliano Stucchi il 2007-05-08 17:33:50
Grazie per il quesito molto ragionevole.
Distinguiamo prima fra stima della intensità e della magnitudo. La intensità classifica gli effetti di un terremoto in una località; il valore viene attribuito utiizzando le scale di intensità (MCS, MSK, MM, EM, ecc.) paragonando gli effetti riscontrati in una località con dei quadri standard previsti dalle scale stesse. Ovviamente questo quadri sono standard mentre le condizioni reali non lo sono (in effetti le tipologie edilizie antiche sono diverse da quelle più recenti); peratnto le stime sono sempre affette da un livello di incertezza, ineliminabile.
Per quanto riguarda la magnitudo, che stima l'energia liberata dal terremoto alla sorgente, si procede - detto molto in breve - confrontando le distribuzioni di intensità del terremoti antico con quelle di terremoti recenti di cui si conosce anche la magnitudo determinata mediante gli strumenti. Anche in questo caso le stime sono affette da incertezze, cosi' come lo sono, ad ogni buon conto, le stime di magnitudo ottenute da dati strumentali.

Buona giornata

M. Stucchi
Chiudi