Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti
Progetto Esecutivo 98
5 - Valutazione a scala nazionale del rischio
sismico
5.1 - Valutazione a scala nazionale della pericolosità
sismica
Sottoprogetto 5.1.4 - Valutazione
della pericolosità al sito
Presentazione del sottoprogetto
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Nel Progetto Esecutivo 1998 del Gruppo Nazionale per la Difesa dai
Terremoti viene individuato il sottoprogetto 5.1.4.
Scopo del sottoprogetto è quello di concludere i 3 anni di ricerche
previste nella Convenzione Triennale tra Dipartimento per la Protezione
Civile e CNR, con la predisposizione di una carta della pericolosità
sismica del territorio nazionale di comune accordo con il Servizio Sismico
Nazionale, utilizzando un approccio di tipo Cornell.
All'interno del sottoprogetto viene poi individuata la necessità
di istituire un gruppo di lavoro (il cui coordinamento è affidato
a Dario Slejko e a Carlo Meletti) per iniziare il confronto tra diversi
approcci alla stima della pericolosità sismica, che sono stati sviluppati
da ricercatori del GNDT.
Viene riportato qui di seguito il paragrafo completo del PE98 relativo
al sottoprogetto 5.1.4.
(l'intero Progetto Esecutivo 1998 può essere
scaricato dal sito del GNDT al seguente indirizzo: http://emidius.itim.mi.cnr.it/GNDT/downloadPE98.html).
SOTTOPROGETTO 5.1.4
Valutazione della pericolosità
al sito
(Coordinamento gruppo di lavoro:
Slejko, Meletti)
La realizzazione di questo obiettivo per l'area
interessata dal terremoto del 1997 è già stata avviata con
metodi classici nell'ambito delle attività coordinate dal PE97 e
verrà sviluppata con metodi ibridi nell'ambito del PE98 (6A2). Inoltre
è stata avviata con il SSN l'analisi di dettaglio delle metodologie
di calcolo utilizzate da GNDT e SSN per le carte 1996; successivamente
si quantificheranno le relative influenze in termini di pericolosità
e si procederà alla realizzazione di carte di pericolosità
unificate del territorio nazionale tramite opportuna pesatura delle opzioni
possibili (UR Slejko).
Si prevede inoltre l'istituzione di un gruppo
di lavoro, aperto alla collaborazione di ING e SSN, con il compito di avviare,
alla scala nazionale un confronto sistematico tra i risultati ottenuti
attraverso diversi approcci alla valutazione della pericolosità
sismica e l'effettuazione di analisi di sensibilità dei risultati
ai principali parametri di input che vengono presi in considerazione nei
processi di calcolo.
In particolare si confronteranno i metodi finora
adottati e/o sviluppati in ambito GNDT. Tra questi:
approcci alla Cornell;
approcci basati su modificazioni dei precedenti con
analisi bayesiana;
approcci misti;
approcci basati su storie sismiche al sito ricavate
dai risentimenti osservati;
approcci basati su ipotesi non poissoniane;
approcci di modellazione del moto del suolo (accelerazione,
velocità, spostamento) attraverso sismogrammi sintetici.
Le analisi di sensibilità riguarderanno essenzialmente:
-
i parametri di caratterizzazione delle zone sorgenti
(dimensioni, tassi di sismicità, ecc.), a complemento di quanto
sviluppato nel progetto 5.1.1;
-
i parametri della propagazione;
-
le definizioni di completezza dei cataloghi sismici;
-
gli indicatori di pericolosità (intensità,
accelerazione) e altre grandezze quali il periodo di ritorno.
Il principale risultato atteso è la precisazione
del ruolo giocato delle differenti ipotesi teoriche che stanno alla base
dei diversi approcci, nonché la evidenziazione degli svantaggi e
dei vantaggi nelle possibili utilizzazioni dei risultati ottenuti dai diversi
approcci.
Inoltre, a partire dalla revisione della zonazione
sismogenetica, dal catalogo unificato, da un aggiornamento delle leggi
di attenuazione coerente con un database macrosismico unificato in via
preliminare, da quanto di nuovo disponibile in campo di attenuazione dei
parametri strumentali e dalla calibrazione delle stime in termini di intensità
macrosismica mediante utilizzo delle storie sismiche di sito e tramite
l'utilizzo di un albero logico che contempli le possibili opzioni, si avvierà
la produzione di mappe di pericolosità sismica aggiornate al 1999.
Unità di Ricerca*
IRRS-Milano (Stucchi), UNI-Siena (Albarello),
IRRS-Milano (Petrini), OGS-Trieste (Slejko, Rebez, Peruzza),
UNI-Pisa (Scandone), UNI-Genova (Cattaneo), UNI-Trieste (Suhadolc),
IRRS-Milano (Tento/Marcellini)
* partecipano a costo zero
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Aggiornato il 16/04/99 by C.Meletti