Presentazione degli editori
Capitolo 1
Contributi alla definizione delle zone sismogenetiche
La zonazione sismogenetica ZS4 come strumento per la valutazione della pericolositę sismica
(P. Scandone, M. Stucchi)
Influenza della superficie delle zone sismogenetiche sul calcolo della pericolositę sismica
(A. Rebez, M. Stucchi)
Considerazioni e proposte sulla zonazione sismogenetica della Calabria
(I. Guerra)
Contributo alla revisione delle zone sismogenetiche della Sicilia
(R. Azzaro, M.S. Barbano)
Evoluzione tettonica della Sicilia nord-orientale
(S. Carbone, S. Catalano, A. Di Stefano, P. Guarnieri, F. Lentini)
Strutture recenti e attive lungo il bordo dell'avampaese in Sicilia sud-orientale e distribuzione del campo di stress attuale
(M. Grasso)
Sismotettonica dell'Italia nord-orientale e possibile comparazione con gli Appennini
(C. Doglioni)
Sintesi delle conoscenze sulla sismotettonica della Liguria Occidentale ed influenza sui parametri di hazard
(C. Eva, P. Augliera, E. Eva, S. Solarino, D. Spallarossa)
Contributi allo studio sismotettonico della Sicilia nordorientale: distribuzione spaziale della sismicitę nel periodo 1978-1997
(M. Aloisi,G. Barberi, A. Mostaccio, G. Neri, A. Scaltrito)
Analisi delle relazioni tra sismicitę e strutture tettoniche in Umbria-Marche-Abruzzo finalizzata alla realizzazione della mappa delle zone sismogenetiche
(G. Lavecchia, P. Boncio, F. Brozzetti)
Tettonica attiva e sismicitę nelle Alpi Centrali
(M. Onida, C. Mirto, M. Stucchi, F. Galadini, I. Leschiutta)
Capitolo2
Faglie attive sul territorio nazionale
Stato delle conoscenze sulle faglie attive in Italia: elementi geologici di superficie
(F. Galadini, C. Meletti, E. Vittori)
Il terremoto del 6 maggio 1976 e la tettonica attiva in Friuli
(K. Aoudia, P. Suhadolc)
Individuazione e mappatura di faglie attive e/o strutture sismogenetiche in Appennino nord-occidentale
(G. Borghini, M. Bernini, G. Papani)
Integrazione di dati geologici e geofisici per la caratterizzazione delle strutture sismogenetiche di Colfiorito e di Gubbio
(M. Barchi et al.)
Caratterizzazione delle faglie quaternarie nella dorsale appenninica umbro-marchigiano-abruzzese
(F. Calamita, A. Pizzi, V. Scisciani, C. De Girolamo, M. Coltorti, P. Pieruccini, E. Turco)
Strutture sismogenetiche in Appennino
(G. Cello, E. Tondi)
Tettonica quaternaria nell'Appennino centrale e caratterizzazione dell'attivitę di faglie nel Pleistocene superiore-Olocene
(F. Galadini, P. Messina, A. Sposato)
Modalitę di riattivazione, circolazione dei fluidi e rottura sismica di alcune delle principali faglie normali nelle zone esterne dell'Appennino centrale
(F. Ghisetti, L. Vezzani)
Distribuzione spazio-temporale e caratterizzazione della fagliazione quaternaria in Appennino meridionale
(A. Cinque, A. Ascione, C. Caiazzo)
Il database delle faglie capaci della Calabria: stato attuale delle conoscenze
(A. Moretti)
Contributo alla compilazione della carta delle faglie attive della Sicilia
(R. Azzaro, M. S. Barbano)
Inversione di intensitę macrosismiche per le faglie di terremoti storici
(L. Sirovich, F. Pettenati, M. Bobbio)
Capitolo 3
Attivitę connessa alle valutazioni di pericolositę sismica
Analisi di sensibilitę sulla carta di pericolositę sismica del territorio nazionale realizzata dal GNDT
(A. Rebez, D. Slejko)
Carte di pericolositę sismica del territorio nazionale: carte di consenso GNDT e SSN
(D. Albarello, V. Bosi, F. Bramerini, A. Lucantoni, G. Naso, L. Peruzza, A. Rebez, F. Sabetta, D. Slejko)
Confronti tra le stime di pericolositę sismica del territorio nazionale realizzate in ambito GNDT
(C. Meletti, D. Slejko, F. Vaccari)
Studio dei possibili effetti della migrazione di deformazione sulla pericolositę sismica in Italia
(E. Mantovani)
Analisi su base fenomenologica del livello di interdipendenza fra le sorgenti sismogeniche del territorio italiano, stime speditive di "completezza" e valutazioni "robuste" dei tassi di sismicitę
(D. Albarello)
Analisi dei tempi medi di ritorno dedotti dai tassi di sismicitę
(A. Rebez)
Per un'analisi di completezza del catalogo: spunti e case histories
(R. Camassi, V. Castelli)
Quanti terremoti distruttivi abbiamo perso nell'ultimo millennio? Spunti per la definizione di un approccio storico alla valutazione della completezza
(M. Stucchi, P. Albini)
Analisi e confronti verso la nuova mappa delle massime intensitę macrosismiche osservate
(R. Camassi, E. Ercolani, C. Mirto, M. Stucchi)
Esame di zone sismogenetiche attraverso lo studio di relazioni di dipendenza stocastica fra tempi di intercorrenza e magnitudo
(R. Rotondi, C. Agostinelli)
Strumenti per la diffusione dei dati di sismicitę del territorio nazionale e per la loro consultazione contestuale
(G. Rubbia, M. Padula)
Criteri e procedure per la compilazione di un inventario speditivo delle sorgenti potenziali di terremoti con M >= 5.5 per l'area italiana
(C. Meletti, F. Galadini, I. Leschiutta, P. Scandone, M. Stucchi)