Dott. Geol. Giuseppe Di Capua Dott. Geol. Giuseppe Di Capua 4 0 2002ᆖᆡT14:45:00Z 2002ᆖᆡT15:58:00Z 3 728 4155 Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti 34 8 5102 9.2812 75 14

Relazione Introduttiva

(a cura del Prof. Claudio Eva)

 

 

Il Progetto Esecutivo del GNDT si articola in una serie di programmi di ricerca sviluppati da varie unità operative sulla base del progetto triennale elaborato dall'apposita commissione di esperti , nominata dal Sottosegretario al Dipartimento della Protezione Civile, Prof. F. Barberi.

Il progetto triennale 2000񮖢, predisposto dalla commissione ad hoc, è stato approvato dal Sottosegretario ed è stato divulgato affinché Gruppi di ricerca italiani e stranieri potessero concorrere al finanziamento. Tutte le richieste, articolate secondo le indicazioni della Commissione e relative ai diversi Temi del programma quadro triennale (tab. 1), sono state presentate e depositate presso il Dipartimento della Protezione Civile.

Entro i termini stabiliti sono stati consegnati 23 progetti di ricerca.

Successivamente il Sottosegretario, anche accogliendo alcuni suggerimenti avanzati dai Gruppi di ricerca nella compilazione dei loro progetti, ha nominato una nuova commissione giudicatrice (Comitato di Valutazione), con il compito di fungere da referees, che potesse determinare la qualità e l'eseguibilità delle richieste avanzate.

Ogni referee ha poi richiesto la collaborazione di altri 4 esperti che hanno visionato e commentato i progetti presentati.

L'operazione ha portato alla definizione di una graduatoria dei progetti in quattro categorie:

 

 

In tal modo sono stati determinati n. 12 progetti immediatamente finanziabili e n. 5 progetti che avrebbero potuto essere finanziati, previa riformulazione.

Al termine del processo di valutazione i progetti sono stati presentati dal Prof. R. Funicello, presidente della commissione dei Referees, ai  Proff. F. Barberi, E. Boschi e C. Eva; i proff. C. Eva e R. Funicello, quindi, sono stati incaricati di verificare la congruità delle richieste finanziarie in funzione delle disponibilità.  In un successivo incontro alla presenza del Prof. E. Boschi, sono stati verificati i tagli apportati alle richieste finanziarie dei singoli progetti, e con i residui sono stati proposti dei finanziamenti "simbolici", per solo il primo anno di attività, ad alcuni progetti di tipo c).

I risultati dei finanziamenti e dei temi finanziati sono riportati nel capitolo “Progetti finanziati”.

Alcune risultanze critiche, anche derivate dai documenti finali della Commissione dei Referees, a tutto il progetto triennale ed al P.E.2000 in particolare, possono essere così riassunte:

 

  1. Il P.E.2000 non presenta, nel suo complesso, un quadro di spinta finalizzazione. e risulta composto da un insieme di progetti, se pur di ampio respiro e di ottimo livello scientifico, poco collegati tra di loro. Negli stessi temi in cui è suddiviso il programma quadro, coesistono progetti non facilmente integrabili. Tale situazione è particolarmente evidente nei temi 1 e 4.

  2. Nel tema 1, si nota la completa assenza di progetti attivati nel settore della vulnerabilità e del rischio sismico a scala nazionale. Questo settore meriterebbe di essere riconsiderato nelle attività del P.E.2001.

  3. Nel tema 3, è stato finanziato un solo progetto: sarebbe stato interessante, proprio per la vastità delle tematiche affrontate, la presenza di almeno un altro progetto che potesse completare il quadro a scala nazionale, portando anche un contributo di metodologie diverse, per avviare un utile confronto di idee e sperimentazioni.

  4. Nel tema 4, sono presenti temi molti disparati, che mostrano un difficilissimo raccordo tra loro e con gli obiettivi generali previsti dal programma quadro.

  5. Il P.E.2000, nel suo insieme, pur enfatizzando gli aspetti di ricerca pura, presenta una significativa lacuna nel settore delle strategie per la riduzione e mitigazione del rischio sismico. Tale settore era però completamente assente nel dettato del programma quadro triennale.

 

Sulla base delle presenti critiche appare, quanto mai importante e prioritario, che il futuro Consiglio Scientifico del GNDT venga investito di compiti di coordinamento per poter avviare una più stretta collaborazione tra i diversi progetti attivati nell'ottica di una maggiore finalizzazione dei prodotti interdisciplinari che alla fine del triennio potranno scaturire dalle ricerche avviate.

 

 

Tab. 1: temi di ricerca del Programma quadro 2000񮖢 per il GNDT

 

TEMA 1

Valutazione del rischio sismico del patrimonio abitativo a scala nazionale

TEMA 2

Simulazione di eventi sismici e scenari di danno in aree urbane

TEMA 3

Effetti dei terremoti sull'ambiente fisico e sulle opere infrastrutturali

TEMA 4

Strategie per la riduzione del rischio sismico

 

 

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