Postfazione
La scheda AEDeS ed il presente Manuale di Istruzione sono da considerarsi quale prodotto collettivo del Gruppo di Lavoro GNDT/SNN per i rilievi di danno e vulnerabilità sismica degli edifici, che ha operato a partire dai primi mesi del 1997. In particolare per quanto riguarda il SSN hanno partecipato R. Colozza, A. Goretti, G. Di Pasquale, G. Orsini, F. Papa; per il GNDT le UR delle Università di Napoli "Federico II" (A. Baratta e G. Zuccaro, M. Della Bella), Basilicata (M. Dolce), Roma Tre ( A. Giuffrè, e, dopo la sua scomparsa C. Baggio, C. Carocci), Padova (A. Bernardini, che ha avuto il compito di coordinatore del gruppo), L'Aquila ( A. Martinelli, L. Corazza, A. Petracca).
Contributi alla discussione nelle varie fasi del lavoro del Gruppo sono stati portati da altri ricercatori del SSN ( D. Molin , M. Bellizzi, A. G. Pizza), GNDT ( A. Cherubini, L. Decanini, A. De Stefano, E. Speranza, C. Gavarini, A. Corsanego), ING ( C. Gasparini, L. Tertulliani), Dipartimento della Protezione Civile (M. Severino, S. Loni), Servizi Centrali dei Vigili del Fuoco. Inoltre il Seminario Internazionale tenuto a Monselice (Padova) nel Giugno 1998 sul tema "Measures of seismic damage to masonry buildings" [5] ha consentito un utile confronto del Gruppo di Lavoro italiano con ricercatori stranieri e quindi con l'esperienza di lettura e registrazione del danno nell'emergenza post-sismica maturata in atri paesi, particolarmente nell'Europa dell'Est e nei Balcani.
Una prima versione della scheda (09/97) è stata utilizzata per la schedatura dei danni agli edifici ordinari durante le emergenze post-sismiche nella regione Marche (1997; circa 38.000 edifici ) e nel Pollino (1998; circa 15.000). L'esperienza condotta ha consentito di elaborare una seconda versione (05/98) ed infine la versione qui presentata (AeDESᆙ/2000), per la quale ci si è riferiti anche alle conclusioni del GdL DPC-GNDT-SSN per la "definizione di un piano tecnico-operativo per la gestione e l'attuazione del rilevamento dell'agibilità degli edifici e delle infrastrutture danneggiate da eventi sismici" (febbraio 2000).
Nella stesura del presente Manuale hanno predisposto i documenti di base:
Introduzione (M. Dolce, GNDT e A. Goretti, SSN)
Istruzioni alle Sezioni 1, 2, 5, 6, 7, 9 (A. Martinelli, GNDT)
Istruzioni alla Sezione 3 (F. Papa, SSN, M. Della Bella e G. Zuccaro, GNDT)
Istruzioni alla Sezione 4 (G. Di Pasquale, SSN e G. Orsini, SSN)
Istruzioni alla Sezione 8 (G. Di Pasquale, SSN, M. Dolce, GNDT e A. Goretti, SSN)
Molte delle idee e documentazioni qui esposte sono state oggetto di rapporti nell'ambito dell'attività svolta negli ultimi anni dal GNDT e dal SSN nell'ambito dei loro compiti istituzionali durante i più recenti terremoti in Italia e all'estero (Turchia 1999, Atene, 1999) Si citano in particolare:
"Agibilità in emergenza postsismica", Documento a seguito delle Due Giornate sul tema dell'agibilità, Fabriano 14ᆣ luglio 1998
"Incontro di lavoro per riflessioni e suggerimenti a seguito dell'esperienza svolta al fine di ottimizzare l'impiego coordinato dei tecnici" a seguito di invio di tecnici dell'Emilia-Romagna per i rilievi di danno-vulnerabilità e valutazioni di agibilità a fronte della crisi sismica in Umbria-Marche dal giorno 26 settembre 1997 e seguenti, Bologna, 16 gennaio 1998
"Raccomandazioni alle squadre di rilievo del danno e dell'agibilità", Gruppo di coordinamento SSN-GNDT, Rev.2, 7 aprile 1998
"Raccomandazioni per le opere di messa in sicurezza", Comitato Tecnico - Scientifico istituito ai sensi dell'Ordinanza 2847/98, a seguito del terremoto del 9.9.98 (Pollino).