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Il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) ha organizzato una missione di primo soccorso e di valutazione a carattere speditivo nellarea del terremoto che ha colpito il 17 agosto la Turchia occidentale.Scopo principale dellintervento era di contribuire alla ricerca di eventuali superstiti con lausilio di squadre di volontari con unità cinofile e Vigili del Fuoco e di fornire una prima valutazione tecnica dellevento al Governo italiano.La missione, guidata dal Dr. Elvezio Galanti del DPC e composta da circa 40 tra Vigili del Fuoco, volontari, tecnici e ricercatori, partita il 18.08 è stata ospitata negli spazi dello stabilimento Pirelli di Izmit ed ha operato, nei giorni seguenti, prevalentemente nella città di Adapazari.I ricercatori Antonio Martinelli (GNDT), Andrea Tertulliani (ING) e Giuseppe Naso (SSN), con incarico di valutazione, hanno svolto osservazioni degli effetti cosismici sullambiente e dei danni al patrimonio abitativo ed una concomitante attività di supporto alle operazioni delle squadre di primo soccorso. Di seguito sono riportate alcune foto che documentano le fasi della missione di soccorso:la partenza dal Consolato italiano a Instambul, l'insediamento del campo base a Kosecoy presso lo stabilimento della Pirelli, alcuni momenti dell'attività nella città di Adapazari, il momento di raccordo con i militari giunti alla base navale di Golcuk con la nave San Giorgio e il rientro di un primo gruppo in Italia. Alcune foto dell'attività di soccorso sono contenute nell'archivio delle foto.
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