Programma Quadro Triennale (2000-2002) per il Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti (GNDT)
Bando di gara 2002
(scadenza: 29 aprile 2002)
Nell'ambito del Programma Quadro Triennale del GNDT, che consiste in diversi progetti triennali di ricerca già attivi, è emersa l'esigenza di attivare un nuovo progetto su uno specifico tema (Valutazione della vulnerabilità del patrimonio abitativo a scala nazionale), in quanto nessuno dei programmi finanziati tratta specificatamente questo tema.
Il presente bando è stato ottenuto enucleando da quello originale gli argomenti sopra citati.
TEMA 1: VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DEL PATRIMONIO ABITATIVO A SCALA NAZIONALE
Stato delle conoscenze
Relativamente alla valutazione del rischio sismico del territorio italiano a scala nazionale, l'unico studio attualmente disponibile è rappresentato dalle mappe di rischio realizzate nel 1996 dal Gruppo di Lavoro SSN-GNDT-ING e consegnate al Dipartimento della Protezione Civile. Tali mappe rappresentano, per ciascun comune e su base annua, l'ammontare atteso dei danni relativi al patrimonio abitativo e il numero medio di persone coinvolte in crolli di abitazioni. Il suddetto studio rappresenta tuttavia solo il primo approccio al problema ed è suscettibile di aggiornamenti e miglioramenti che dovranno essere oggetto delle proposte relative al presente tema di ricerca.
Obiettivi e prodotti
I prodotti attesi sono mappe di rischio del territorio nazionale, a dettaglio comunale e di sezione censuaria, relative a diverse probabilità di eccedenza in prefissati intervalli di tempo, dei livelli di danno, delle perdite economiche, e delle perdite in termini di popolazione. I risultati dovranno essere organizzati in banche dati georeferenziate da collegare al Sistema Informativo Territoriale per la valutazione del rischio attualmente gestito dal Servizio Sismico Nazionale.
Articolazione del tema
Il tema di ricerca, sottoposto a bando nel 1999, era articolato in 8 sottotemi secondo una logica che cercava di evidenziare le principali carenze nello stato delle conoscenze.
Questo bando, la cui necessità è stata stimolata dai revisori, avendo constatata una carenza nell'ambito dei progetti di ricerca già finanziati dal GNDT, si riferisce solamente ai sottotemi 7 e 8 dell'originale bando.
I sottotemi 7 e 8 si riferiscono alla vulnerabilità del patrimonio abitativo, dove i principali settori da sviluppare sono quelli relativi al miglioramento dei "dati poveri" ricavati dal censimento ISTAT, all'introduzione di nuove matrici di probabilità di danno, differenziate a livello regionale e basate sia sull'intensità macrosismica che sulle caratteristiche del moto del terreno, all'introduzione di ulteriori settori di indagine come ad esempio quello relativo agli edifici pubblici strategici.
1.7 Vulnerabilità del patrimonio abitativo e degli edifici strategici
L'obiettivo è quello di un sostanziale miglioramento dell'inventario di vulnerabilità delle abitazioni realizzato in base ai "dati poveri" ricavati dal censimento ISTAT. Va inoltre messo a punto un inventario a scala nazionale degli edifici pubblici strategici. Le attività ed i prodotti attesi sono elencati nel seguito.
Aggiornamento della mappa di vulnerabilità e della distribuzione delle tipologie edilizie ricavabili dai dati ISTAT in base a rilevamenti effettuati sul campo (censimento a campione dell'edilizia privata 1997ᇶ, LSU, rilievi aereofotogrammetrici, etc.).
Valutazione della vulnerabilità strutturale e funzionale di edifici pubblici strategici in base a rilevamenti effettuati sul campo.
Realizzazione di una banca dati di vulnerabilità del patrimonio abitativo e degli edifici strategici a scala nazionale.
1.8 Stima dei danni e delle perdite
L'obiettivo è quello dello sviluppo di nuove matrici di probabilità di danno regionalizzate e correlate sia all'intensità macrosismica che alle caratteristiche del moto del terreno ricavate da dati sperimentali e modellazioni. Vanno inoltre messi a punto modelli per la valutazione delle perdite indirette. Le attività ed i prodotti attesi sono elencati nel seguito.
Sviluppo, in particolare per gli edifici in c.a., di matrici di probabilità di danno correlate all'intensità macrosismica e opportunamente differenziate a livello tipologico e territoriale.
Sviluppo di curve di fragilità basate su parametri descrittivi del moto del terreno, come le accelerazioni di picco, le accelerazioni efficaci e i valori dello spettro di risposta (dati sperimentali e modellazioni numeriche).
Valutazione dei danni attesi e delle perdite corrispondenti a prefissate soglie di probabilità di eccedenza (nelle attuali carte di rischio la probabilità di eccedenza non è la stessa per tutti i comuni), inclusi i danni prevedibili da maremoti.
Introduzione di modelli per la stima delle perdite indirette (indisponibilità di beni, conseguenze socio - economiche, etc.).
FACSIMILE DEI MODULI PER LA PROPOSTA DEI PROGETTI
GRUPPO NAZIONALE PER LA DIFESA DAI TERREMOTI
PROGRAMMA QUADRO 2000
PROPOSTA DI PROGETTO COORDINATO
1. TEMA DI RICERCA
2. TITOLO DEL PROGETTO
3. DURATA DEL PROGETTO
4. INFORMAZIONI GENERALI SUL GRUPPO PROPONENTE
4.1 COORDINATORE SCIENTIFICO DEL PROGETTO (Cognome, nome, qualifica, Ente, indirizzo, telefono, fax, e-mail):
4.2 CURRICULUM VITAE DEL COORDINATORE con le pubblicazioni più significative pertinenti il Progetto (max 10; non inviare estratti) e la sua partecipazione ad altri Progetti di ricerca in corso.
4.3 ELENCO DELLE UNITA' DI RICERCA PARTECIPANTI AL PROGETTO: Responsabile scientifico, qualifica, Ente, mesi uomo complessivi dedicati al Progetto dal personale di ciascuna Unità di Ricerca
4.4 SCHEDA DELLE UNITA' DI RICERCA: Responsabile Scientifico, Ente, indirizzo, telefono, fax, e-mail, Curriculum del responsabile scientifico, nome, qualifica e afferenza dei partecipanti, altri progetti in corso, mesi uomo dedicati al Progetto, pubblicazioni più significative dei partecipanti pertinenti al Progetto (max 10 per Unità di Ricerca; non inviare estratti)
5. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
5.1 OBIETTIVO DEL PROGETTO (max 20 righe)
5.2 STATO ATTUALE DELLE CONOSCENZE (max 2 pagine)
5.3 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA DI RICERCA (max 3 pagine)
5.4 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO ED ORGANIGRAMMA (max 5 pagine)
Il progetto deve essere suddiviso in obiettivi parziali, o tasks, ciascuno affidato ad un responsabile scientifico. Per ogni task devono essere indicati gli obiettivi finali e i punti di verifica annuali. Deve essere inoltre indicato il contributo di ogni Unità di Ricerca e il coordinamento con le altre Unità di Ricerca.
5.5 TABELLA DEI RISULTATI ATTESI E SCADENZE ANNUALI
6. COSTI
Indicare i costi annuali per ciascuna Unità di Ricerca e i Costi totali del Progetto, suddivisi nelle seguenti Categorie:
Materiale inventariabile
Materiale di consumo e spese generali
Missioni
Personale a contratto e/o borse di studio bandite dall'ente di appartenenza della Unità di ricerca
Spese per riunioni e congressi
Servizi esterni
Pubblicazioni
Altro
Eventuali co-finanziamenti
*****
Qualora il progetto venga approvato, il proponente si impegna:
a mettere a disposizione dell'Ente finanziatore i dati ed i risultati acquisiti alla fine del Progetto;
a mettere a disposizione dell'Ente finanziatore i dati ed i risultati acquisiti in qualsiasi momento gli vengano richiesti;
a raccordarsi con gli organi direttivi del GNDT e con la Commissione Grandi Rischi su ogni questione avente implicazioni di protezione civile.
GRUPPO NAZIONALE PER LA DIFESA DAI TERREMOTI
FRAMEWORK PROGRAM 1999
COORDINATED PROJECT PROPOSAL
1. RESEARCH AREA
2. PROJECT TITLE
3. PROJECT DURATION
4. GENERAL INFORMATION ABOUT THE PROPONENT
4.1 SCIENTIFIC COORDINATOR OF THE PROJECT (Name, position, affiliation, address, telephone, fax, e-mail)
4.2 CURRICULUM VITAE OF THE COORDINATOR including the most relevant publications pertaining to the project (max 10; reprints must not be included) and his/her participation to other projects.
4.3 LIST OF THE RESEARCH UNITS: Scientist Responsible, position, affiliation, total man/months dedicated to the Project by the personnel of each Research Unit.
4.4 INFORMATION ON INDIVIDUAL RESEARCH UNITS: Scientist Responsible, Institution, address, telephone, fax, e-mail, curriculum of the scientist responsible, name, position and affiliation of the participants, participation to other projects, man/months dedicated to the project, most relevant publications of the participants pertaining to the project (max 10 for each Research Unit; reprints must not be included).
5. DESCRIPTION OF THE PROJECT
5.1 OBJECTIVE OF THE PROJECT (max 20 rows)
5.2 STATE OF THE ART (max 2 pages)
5.3 DESCRIPTION OF THE RESEARCH (max 3 pages)
5.4 MANAGEMENT AND ORGANIZATION STRUCTURE OF THE PROJECT (max 5 pages)
The project should be divided in tasks, each entrusted to a scientist responsible. The description of each task must include final objectives and milestones. Moreover, the contribution of each Research Unit and the coordination among the Units must be highlighted.
5.5 TABLE OF THE RESEARCH OBJECTIVES AND ANNUAL MILESTONES
6. COSTS
Describe the costs of each Research Unit (per year), and the total cost of the Project, according to the following scheme:
Durable material
Consumables and other general costs
Travel and subsistence
Contracts and/or fellowships for temporarily employed personnel
Meetings and Congresses
External services
Publications
Other costs
Funds received from other Institutions
*****
If the project will be approved, the proponent group will agree:
to make data and results of the project available to the financially supporting Institution the at the end of the Project;
to make data and results of the Project available to the financially supporting Institution when requested;
to agree with the GNDT scientific Commitee and "Commissione Grandi Rischi" upon any matter having Civil Defence implication.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DEI MODULI
Gli originali dovranno essere firmati dal Coordinatore e dal Direttore del suo Ente di appartenenza.
Le schede delle Unità di Ricerca dovranno essere firmate dal Responsabile Scientifico e dal Direttore del suo ente di appartenenza..
I moduli dovranno essere prodotti su supporto cartaceo e digitale:
un originale in lingua italiana (cartaceo e su CD-ROM)+ due copie;
un originale in lingua inglese (cartaceo e su CD-ROM) + due copie.
Tutta la documentazione predisposta dovrà pervenire per posta, entro e non oltre il 29 aprile 2002, al seguente indirizzo:
INGV-Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti
Via Nizza, 128
00198 ROMA
Att.ne: Dott. Giuseppe Di Capua
(Fax : 068546129 ; E-mail: g.dicapua@gndt.rm.cnr.it)