Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Milano "Pericolosità e Rischio Sismico" |
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Il terremoto del 11 marzo 1661 Fig.
1 Distribuzione dei punti di intensità del terremoto del
11 Marzo 1661. La "box" in verde rappresenta la proiezione in
superficie della sorgente del terremoto come elaborata dai dati di intensità
macrosismica. Questa proiezione, così come la magnitudo equivalente
(Me4.9), sono stati ottenuti con il programma di calcolo denominato "Boxer"
(Gasperini et al, 1999).
Fig. 2 - La sorgente sismica del 1661 inserita nel quadro d'insieme della sismicità locale (quadrati in rosso; CPTI, 1999) e delle altre sorgenti sismiche della zona riconosciute da dati geologici ("box" in giallo) e da dati storici ("box" in nero). I dati sulle sorgenti sono estratti dal database delle sorgenti sismogenetiche italiane (Valensise e pantosti, 2001). Bibliografia GdL CPTI (1999), Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani. ING, GNDT, SGA, SSN, Bologna, 1999, 92 pp. (http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/) Gasperini P., Bernardini F., Valensise G., Boschi E. (1999): “Defining seismogenic sources from historical felt reports”. Bull. Seism. Soc. Am., 89, 94-110. Valensise G. and Pantosti D. (eds., 2001): "Database of Potential Sources for Earthquakes Larger than M 5.5 in Italy. Annali di Geofisica, Supll. to vol. 44 (4), 180pp., con CD-ROM. Last modified
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