Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Sezione di Milano "Pericolosità e Rischio Sismico"

Il terremoto dell'11 aprile 2003 (Novi Ligure - Tortona) nel quadro della sismicità dell’area

L'area interessata dal terremoto è caratterizzata da una sismicità moderata, come si vede in Fig. 1 (dal catalogo CPTI, 1999), nella quale sono evidenziati gli epicentri dei terremoti avvenuti nell'area.

Fig. 1 – La sismicità dell’area, dal catalogo CPTI (1999) http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/ (quadrati rossi) e da bollettini INGV (quadrati blu).

L'epicentro del terremoto (MD = 4.6, ML 4.8) ricade in un’area dove nel 1541 è avvenuto un terremoto di entità leggermente superiore (magnitudo = 5.2), che ha prodotto danni rilevanti a Stazzano, Novi Ligure e Serravalle Scrivia. Nelle vicinanze sono localizzati anche l’evento del 1680 (Gavi; magnitudo 4.8) e del 1913 (magnitudo 4.1).

Gli effetti del terremoto dell’11 aprile sono rimasti al di sotto delle intensità massime sperimentate nell'ultimo millennio.


(ingrandimento)

Fig. 2 - Mappa delle massime intensità osservate
http://emidius.mi.ingv.it/GNDT/IMAX/max_int_oss.html

Va segnalato che la zona interessata dal terremoto non è attualmente classificata come sismica ai sensi della normativa per le costruzioni. Tuttavia, l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri firmata il 20 marzo scorso e in corso di pubblicazione sulla GU, inserisce parte della zona
epicentrale nella nuova terza zona sismica e parte nella nuova quarta zona.

Fig. 3 - Situazione attuale della classificazione sismica del Piemonte
(dal sito web del Servizio Sismico Nazionale)

http://www.serviziosismico.it/LEGI/CLASS/PAGINE/Piemonte.html

 



Fig. 4 - Proposta di nuova zonazione sismica
(dal sito web del Servizio Sismico Nazionale)

http://www.serviziosismico.it/PROG/1999/proposta_riclass/index_f.html



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