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Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
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Milano

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Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto dell'Appennino Bolognese del 14 settembre 2003

Agg. ore 18:00 del 15.09.2003, a cura di R. Camassi, INGV-Milano

Il 14 settembre 2003 alle 23.43 ora locale, una scossa di Md 5.0 (Mw 5.3) ha interessato l'Appennino Bolognese, ed è stata localizzata dalla Rete Sismica Nazionale Centralizzata a coordinate Lat. 44.22 11.36, in un'area compresa fra i comuni di Loiano e Monghidoro.
L'evento è stato avvertito in un'area molto vasta, dalla Toscana, alle Marche, in tutta l'Emilia Romagna, in Lombardia, in Veneto e in Friuli.
Nella giornata di oggi due squadre di ricercatori INGV hanno realizzato un rilievo diretto degli effetti, verificando direttamente gli effetti di danneggiamento e monitorando, tramite questionari telefonici, gli effetti di risentimento.
Gli effetti maggiori hanno interessato due piccole frazioni del comune di Monghidoro, mentre effetti di lieve danneggiamento, consistenti in distacchi di intonaci, fessurazioni generalmente leggere, hanno interessato - in modo sporadico, alcuni comuni dell'area. Alcuni danni rilevanti hanno riguardato alcune chiese presenti nell'area, riattivando generalmente fessurazioni o condizioni di instabilità preesistenti.
I danni maggiori sono stati riscontrati nella località di Zaccarlina, piccolo insediamento costituito da 10-12 edifici, nella quale si sono verificati il crollo di un paio di camini e lesioni gravi passanti in due edifici, risultati inagibili; uno di questi edifici ha subito anche un crollo parziale della copertura, anche se va rilevato un generale stato di degrado sia della muratura che delle strutture orizzontali. Alcuni altri edifici presentano lesioni leggere, ma diffuse, e piccoli distacchi di intonaci.
Tutti gli edifici presentano apparentemente qualche effetto di danneggiamento, anche se sono abbastanza evidenti quadri fessurativi preesistenti, amplificati dal terremoto, e la possibile influenza di effetti morfologici e di sito (frana).
Nellla vicina località di Sant'Andrea, danni più leggeri sono riscontrabili sia nel nucleo storico - parzialmente recuperato - che in un paio di edifici isolati. Più significativi di danni rilevati nella chiesa e negli edifici annessi: nella chiesa si è verificato il distacco di una vasta porzione della volta e sono visibili diverse lesioni che evidenziano leggeri meccanismi di distacco della facciata e dell'abside.
Diverse chiese della zona presentano lesioni abbastanza gravi, così come gli edifici annessi, ma in tutti i casi verificati direttamente appaiono aggravamenti di dissesti preesistenti, più o meno riparati di recente.
Così la chiesa di Campeggio, che presenta una lesione nella volta dell'abside, così come nelle navate laterali. Allo stesso modo la chiesa di San Benedetto Querceto presenta lesioni che evidenziano leggeri meccanismi di distacco.
Lesioni e fessurazioni sono segnalate anche per due chiese nel comune di Monzuno, quelle nelle frazioni di Valle e Trasasso, che è stato possibile rilevare solo esternamente.
Isolate e sporadiche segnalazioni di lesioni su edifici pubblici e privati nei comuni di Pianoro, Monzuno, Loiano, Monghidoro, San Benedetto val di Sambro, Castiglione dei Pepoli e Casalfiumanese sono in corso di verifica, ma al momento non si evidenziano situazioni preoccupanti.

QUEST (QUick Earthquake Survey Team) riunisce un Team di esperti dedicato al rilievo macrosismico post-terremoto in grado di intervenire in tempo reale, e di fornire, rapidamente ed univocamente, il quadro degli effetti nell'area colpita da un evento sismico, a supporto degli interventi di Protezione Civile e della Comunità Scientifica. A questo Team contribuiscono volontariamente ricercatori e operatori INGV, di altri enti e Università, con competenze multidisciplinari (sismologia, sismologia storica, geologia, ingegneria, macrosismica), in grado di gestire l’ampio ventaglio di problematiche che si presentano in occasione di un terremoto.

Al rilievo hanno contribuito F. Bernardini, R. Camassi, E. Ercolani, M. Frapiccini (INGV, Sezione di Milano), G. Vannucci. L. Giovani, A. Tertulliani (INGV, Roma).