Progetto 5.1.2 "Inventario delle faglie attive e dei terremoti ad esse associabili"


Faglie quaternarie ed attive nell'Appennino centrale

UR Univesità di Chieti (Resp. F. Calamita), a cura di A. Pizzi


La compilazione della tabella è stata eseguita partendo, principalmente, dai dati geologici di superficie, geomorfologici ed, in alcuni casi, paleosismologici.

I "fault system" individuati derivano dall'accorpamento di due o più "segmenti" di faglia, generalmente disposti in modo en-echelon, mostranti caratteri pressoché omogenei in termini di geometrie e cinematica dei piani di faglia, entità dei rigetti geologici associati, evidenze morfotettoniche (scarpate di faglia associate), geomorfologiche (presenza e geometria dei bacini intramontani, rigetti stimati in base ad elementi geomorfologici presenti al tetto ed al letto delle faglie) e stratigrafici (es: depositi più antichi rinvenuti all'interno dei bacini) ecc.

Generalmente, l'assetto en-echelon dei segmenti analizzati suggerisce la presenza, in profondità, di una struttura "unica", la cui lunghezza potrebbe corrispondere a quella del fault system. Tale unica struttura verrebbe a costituire la faglia sismogenetica, potenzialmente attivabile durante un unico evento, la cui proiezione in superficie individua una box che dovrebbe racchiudere le faglie affioranti.

Tuttavia, i record geologici e geomorfologici (es. andamento longitudinale discontinuo dell'entità dei rigetti e dell'estensione dei bacini) indicano una principale attivazione di segmenti discreti della struttura sismogenetica (fault segmentation); come verificatosi nella sequenza di Colfiorito del 1997. Nell'ambito di tale problematica, si fa notare che i sistemi di Norcia 3 e di Ocricchio-Cittareale6 così come quelli di Assergi8 e Campo Imperatore 7 , nonostante presentino una continuità longitudinale e/o ridotta distanza planimetrica, sono presentati come distinti sulla base dei differenti caratteri (es. evidenze morfotettoniche o ordine di grandezza dei rigetti quaternari). Tali differenze potrebbero essere imputate ad un diverso comportamento delle faglie (slip-rate, tempi di ricorrenza ecc.) o, verosimilmente, ad un'attivazione in tempi più recenti dei sistemi di Ocricchio —Cittareale e di C. Imperatore rispetto a quelli di Norcia e Assergi.




immagine originale (500 KB)




  FAULT
SYSTEM
TOTAL LENGTH (Km) n. of segment: length>5km Length of the longer segment (Km) Dip (at surface) Main kinematics Total (Quaternary) Downthrow: (Average in m)

Elements for younger Quaternary activity

b.f.s.= evident bedrock fault-scarp

f.f.= free-face

Long term (Quaternary) slip-rate: mm/yr Slip per event (cm) (Late
Quaternary-
historical) slip-rate: mm/yr
1 Colfiorito 15-20 2(3) 7 50°-60° SW NE extension 400 > 1997 (f.f.) b.f.s. 0.3-0.4 c. 10 (1997)  
2 Cortigno 8-10 - 3 45°-60° SSW NNE extension 200 Late Middle Pleistocene faulted? b.f.s. - - -
3 Norcia - M. Fema 30 3 15? 50°-60° SW NE extension 700-800 Upper Pleistocene-Holocene faulted f.f. 0.6-0.7 - -
4 M. Vettore — M. Bove 25-30 3(4) 10 45°-70° SW NE extension 600-700 Upper Pleistocene-Holocene faulted b.f.s. 0.5-0.6    
5 Cascia 10 1 5 45°-70° NE extension 300-400 Late Middle Pleistocene faulted? 0.2-0.3    
6 Ocricchio-Cittareale 15-18   4 45°-70° NNE extension 200-300 >1979 (f.f.)   c.15  
7 Tre Selle-Campo Imperatore 25 3 11 40°-70° SSW NNE extension 300-600 Late Holocene faulted b.f.s.      
8 Assergi 30-35 3 12 45°-60° SSW NNE extension 1000 More than 1 event post 22,8 Ky b.f.s.     0,8
9 Campo Felice 15 2 8 50°-70° SW NE extension   b.f.s.      
10 P. di Pezza-Ovindoli 9 1   50°-70° SSW NNE extension   Holocene faulted b.f.s.      
11 Magnola 13 1 13 50°-70° SSW (N)NE extension   b.f.s.      
12 Tre Monti 15 1 15 50°-70° SSE (N)NE extension   b.f.s.      
13 Fucino 25 (35?) 2 19 50°-70° SW NE extension >=1000 1915 f.f. b.f.s. c. 1? c.60  
14 Middle Aterno valley 23(35) 2(3) 14 50°-70° SW NE extension 200-400 Upper Pleistocene-Holocene faulted b.f.s.      
15 Morrone 21 1 21 50°-70° SW NE extension 700 Upper Pleistocene-Holocene? faulted b.f.s.      



Ultimo aggiornamento: 30 aprile 1999