La ricerca nel campo della sismologia storica in Italia ha prodotto nel corso degli anni un notevole patrimonio di studi e informazioni sulla storia sismica del Paese e delle aree limitrofe.
Queste informazioni, anche se spesso sinteticamente espresse e omogenizzate in termini di intensità macrosismica (che valuta attraverso una determinata scala macrosismica gli effetti causati da un dato evento in una certa località) sono in realtà contenute e presentate negli studi in modi, quantità e formati molto differenti.
Ai fini della compilazione del Database Macrosismico Italiano (DBMI) e del Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI) si rende necessaria l’individuazione, per ogni terremoto considerato, dello studio di riferimento tra i molteplici disponibili per uno stesso evento, dal quale derivare i parametri (localizzazione, magnitudo) più robusti possibile attraverso opportune elaborazioni. Questa selezione è il frutto di un attento e approfondito confronto dei diversi set di dati disponibili che parte prima di tutto dalla loro individuazione, dalla loro successiva analisi comparativa.
Per far fronte a queste esigenze, nel corso degli anni sia gli studi utilizzati per le varie versioni di CPTI e DBMI, sia quelli a loro alternativi, sono stati inventariati e raccolti nella banca dati denominata Archivio Storico Macrosismico Italiano (ASMI).
Il sito web dedicato ad ASMI consente l’accesso diretto e integrato ai dati e alle informazioni relative a:
ASMI comprende tutti i terremoti considerati da CPTI15 e DBMI15, i terremoti al di sotto delle soglie di CPTI15 e DBMI15 (intensità 5 e/o magnitudo 4), e riporta informazioni su terremoti riconosciuti come falsi e alcune tracce di terremoti avvenuti prima dell’anno 1000. La differenza principale tra ASMI e CPTI15/DBMI15 è che per ogni evento considerato ASMI contiene e rende disponibili uno o più studi, fornendo una panoramica sulla molteplicità delle informazioni esistenti, mentre DBMI15 e CPTI15 contengono il frutto dell’analisi, della selezione e dell’elaborazione di tale molteplicità attraverso un unico record per terremoto. L’altra fondamentale differenza è che CPTI15 e DBMI15 vengono aggiornati con scadenze pluriennali, mentre ASMI è aggiornato continuamente, ogniqualvolta viene pubblicato un nuovo studio.
Schema che rappresenta il flusso dei dati e il rapporto tra ASMI, DBMI e CPTI.
ASMI può essere consultato per terremoto o per studio.
La consultazione per terremoto permette di selezionare il singolo terremoto di interesse da un elenco, che può essere filtrato per anno o intervallo temporale, per numero di dati di intensità (se presenti) o per classi di magnitudo , oppure da una mappa, sia direttamente cliccando sul simbolo dell’epicentro, sia definendo un’area circolare o poligonale di interesse. La consultazione per terremoto dà accesso a tutte le informazioni derivate da tutti gli studi archiviati. Nella finestra dedicata al terremoto selezionato, la scheda “Cataloghi” mostra i parametri definiti da CPTI15 (se contiene il terremoto selezionato) e da vari altri cataloghi alternativi e/o precedenti. Il riferimento bibliografico di ogni catalogo è riportato insieme ai principali parametri; gli epicentri definiti da ciascun catalogo sono visualizzabili singolarmente o contemporaneamente su una mappa abilitando il corrispondente simbolo. Nella scheda “Studi” sono elencati tutti gli studi archiviati in ASMI che riguardano il terremoto selezionato, lo studio utilizzato per compilare DBMI15 è evidenziato. Per ciascuno studio è mostrato il riferimento bibliografico, il numero di dati di intensità (se disponibili), visualizzabili in mappa, e l’intensità massima. Il contenuto testuale di ciascuno studio è presentato in diversi modi a seconda delle caratteristiche dello studio stesso. La maggior parte degli studi è reso disponibile in originale come file in formato PDF scaricabile, oppure come link a una pagina web esterna. I file PDF scaricabili possono contenere lo studio completo, oppure le parti relative ai singoli terremoti se queste sono ritenute autonome e consistenti dal punto di vista del contenuto, per facilitare il reperimento delle informazioni di interesse. Il contenuto di vari studi, generalmente quelli di produzione più recente e organizzati a schede descrittive di singoli terremoti, sono resi consultabili direttamente nella pagina web di ASMI, vale a dire senza la necessità di scaricare i file PDF (che restano comunque disponibili). Il numero degli studi consultabili in questo modo è in progressivo aumento. Al contrario, alcuni studi non possono essere resi disponibili direttamente nella pagina web di ASMI, poiché pubblicati su riviste scientifiche o in volumi protetti da copyright. In questi casi, come per tutti gli altri, sono forniti i riferimenti bibliografici completi compreso, se disponibile, il link alla risorsa web che pubblica lo studio, anche se spesso a pagamento; inoltre sono comunque forniti l’abstract per gli articoli su riviste e l’indice o il piano dell’opera per i volumi/capitoli, sempre secondo la disponibilità e le caratteristiche dello studio.
Infine, dalla scheda “Sismicità” è possibile visualizzare i terremoti localizzati in un intorno a scelta del terremoto selezionato su una mappa e su un grafico tempo-magnitudo; per semplificare la navigazione dell’utente nei dati dell’archivio, i terremoti mostrati, sia dalla mappa, sia dal grafico, sono selezionabili.
La consultazione per studio avviene attraverso l’elenco bibliografico (filtrabile per autore e/o per anno di pubblicazione) degli studi archiviati in ASMI. Selezionando uno studio si accede a una finestra che permette, se possibile, di scaricare lo studio stesso in formato PDF o di accedervi tramite un link alla pagina web con la risorsa originaria. La finestra dedicata allo studio presenta anche, sia in mappa sia come elenco, i terremoti contenuti in ASMI provenienti dallo studio selezionato. Attraverso la mappa e l’elenco è possibile selezionare un terremoto per accedere alle informazioni relative, come avviene per l’accesso per terremoto. L’elenco riporta le principali caratteristiche del terremoto, indica se lo studio è stato selezionato per la compilazione di CPTI15 e permette, dove possibile, l’accesso alla parte di studio che tratta del terremoto.
ASMI è parte del portale European Archive of Historical Earthquake Data (AHEAD), il nodo europeo per la raccolta e la distribuzione dei dati sui terremoti storici nell’ambito dell’iniziativa European Plate Observing System (EPOS).