Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Milano "Pericolosità e Rischio Sismico" |
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Il terremoto del 13 novembre 2002 nel quadro della sismicità dellarea L'area interessata dal terremoto odierno è caratterizzata da una sismicità moderata, come si vede in Fig. 1 (dal catalogo CPTI, 1999), nella quale sono evidenziati gli epicentri dei terremoti avvenuti nell'area. Fig.
1 La sismicità dellarea, dal catalogo CPTI (1999)
http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/
(quadrati rossi); Prima
del 1600 il catalogo segnala alcuni eventi, tutti localizzati nell'area
bresciana (1065, 1197, 1471, 1521, 1540), di entità e localizzazione
incerta in quanto si dispone di poche informazioni.
Il terremoto del 1771, localizzato in via preliminare nei pressi di Sarnico, è attestato da informazioni molto povere e potrebbe in realtà essere localizzato in una zona ampia fra la Bergamasca e la Brianza. Gli effetti del terremoto del 13 novembre 2002 non hanno raggiunto il 6° grado MCS e sono quindi rimasti al di sotto delle intensità massime sperimentate nell'ultimo millennio.
Fig.
2 - Mappa delle massime intensità osservate Va segnalato che la zona interessata dal terremoto non è attualmente classificata come sismica, mentre sarebbe classificata come sismica secondo la "Proposta di Riclassificazione Sismica 1998" redatta dal gruppo di lavoro misto ING-GNDT-SSN. Fig.
3 - Situazione attuale della classificazione sismica della Lombardia Fig.
4 - Proposta di nuova classificazione sismica
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