Il presente lavoro è costituito dalla raccolta sistematica delle indagini macrosismiche eseguite in occasione dei terremoti più energetici verificatisi in Sicilia orientale dal Gennaio 2002 al Dicembre 2005. Esso rappresenta l’estensione, agli anni più recenti, della compilazione effettuata per il periodo 1999-2001 [Azzaro et al., 2002], e più in generale è inserita nel contesto delle attività di pronto intervento macrosismico effettuate regolarmente in ambito regionale dal 1988. L’esecuzione di rilievi in occasione di eventi sismici significativi è una prassi ormai consolidata nelle attività di monitoraggio dell’INGV, che recentemente ha istituito a tal fine il gruppo di lavoro denominato QUEST (QUick Earthquake Survey Team, DP n° 44 del 25/02/2004). I dati raccolti assolvono ad una duplice funzione: 1) nell’immediatezza di un evento sismico, a definire il quadro degli effetti a supporto degli interventi di Protezione Civile e della Comunità Scientifica; 2) a risolvere lacune e problemi interpretativi dei terremoti del passa Il presente lavoro è costituito dalla raccolta sistematica delle indagini macrosismiche eseguite in occasione dei terremoti più energetici verificatisi in Sicilia orientale dal Gennaio 2002 al Dicembre 2005. Esso rappresenta l’estensione, agli anni più recenti, della compilazione effettuata per il periodo 1999-2001 [Azzaro et al., 2002], e più in generale è inserita nel contesto delle attività di pronto intervento macrosismico effettuate regolarmente in ambito regionale dal 1988. L’esecuzione di rilievi in occasione di eventi sismici significativi è una prassi ormai consolidata nelle attività di monitoraggio dell’INGV, che recentemente ha istituito a tal fine il gruppo di lavoro denominato QUEST (QUick Earthquake Survey Team, DP n° 44 del 25/02/2004). I dati raccolti assolvono ad una duplice funzione: 1) nell’immediatezza di un evento sismico, a definire il quadro degli effetti a supporto degli interventi di Protezione Civile e della Comunità Scientifica; 2) a risolvere lacune e problemi interpretativi dei terremoti del passato attraverso il confronto con gli effetti macrosismici degli eventi attuali. La raccolta sistematica di dati macrosismici anche nel caso di eventi di bassa magnitudo, che interessano estensioni areali limitate come quelle etnee, è comunque importante per l’implementazione di banche dati e cataloghi macrosismici sia a livello locale che nazionale. Nel primo caso è stato aggiornato il catalogo macrosismico dei terremoti etnei [Azzaro et al., 2000], recentemente reso disponibile anche su Internet. Nel secondo caso, la più recente versione del catalogo parametrico dei terremoti italiani [Gruppo di Lavoro CPTI, 2004] utilizzata per la redazione della nuova mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003), incorpora i dati dei terremoti siciliani al di sopra della soglia del danno pubblicati in Azzaro et al. [2002, 2003]. I rilievi macrosismici di seguito riportati sono relativi a tutti i terremoti oltre la soglia del danno verificatisi nel periodo considerato, ovvero a quegli eventi che sono stati avvertiti in modo significativo dalla popolazione (Figura 1). In larga parte si tratta di eventi di area etnea che, soprattutto nel corso del 2002, hanno provocato effetti macrosismici di rilievo. Tra i terremoti regionali riportati, non è incluso il terremoto di Palermo del 2002 per il quale è disponibile uno studio specifico [Azzaro et al., 2003].