Lo Scopo e modalità dell’indagine. Il terremoto che il 15 ottobre 1996, alle ore 11.56, ha colpito alcune località emiliane (e in particolare della provincia di Reggio Emilia e di Modena) rappresenta un'occasione per testare le scale macrosismiche maggiormente utilizzate in Italia, ossia la. MCS, la MSK-81 e, in particolare, la recente e ancora in fase sperimentale FM5-92, Solitamente, infatti, queste scale vengono impiegate per l'analisi delle informazioni testuali sugli effetti presenti in resoconti relativi a terremoti del passato. Il terremoto del 15 ottobre 1996 ha rappresentato un'occasione per leggere gli effetti di un evento mettendosi, per così dire, dalla parte della fonte, avendo però la possibilità di utilizzare le chiavi di lettura offerte dalle scale Sono stati cosi esaminati congiuntamente i risultati di diversi sopralluoghi effettuati da rappresentanti di tre differenti enti (GNOT, INC e SRN) con lo scopo di analizzare gli effetti verificatisi in alcune località, senza perciò pretendere di eseguire un rilievo macrosismico completo. Dato il carattere circoscritto dell'indagine si è ritenuto opportuno limitare l'esame ad alcune località che apparivano maggiormente danneggiate (Bagnolo in Piano, Correggia, 5_ Maria della Fossa) e ad altre interessate da danni minori, seguendo così un percorso che da Bagnolo in Piano si snodava verso est fino a Carpi (prov. di Modena) e verso nord fino a Rolo. I risultati di questa breve indagine sono stati suddivisi in due parti: - la prima è costituita dalla descrizione di quanto osservato nelle singole Questa parte non ha pretese di completezza, si è però cercato di descrivere gli effetti principali che si sono potuti osservare, soffermandosi su eventuali casi particolari; - nella seconda parte, località per località, i dati raccolti sono stati organizzati al fine di assegnare l'intensità nelle tre scale ricordate (MCS, MSK-81 e EMS-92) con l'intento principale di valutare le possibilità offerte dalla EMS. Di volta in volta si è cercato di evidenziare i problemi e le anomalie riscontrate e le scelte adottate per giungere alla assegnazione di un valore di intensità.