Baranello S., 2023. Materiali per un catalogo dei terremoti italiani. Terremoti “minori” dell’Asolano (1861-1921). Quaderni di Geofisica, 186: 1-158. https://doi.org/10.13127/qdg/186
Nella valutazione della pericolosità sismica di un’area, e di conseguenza nelle stime di rischio, un ruolo chiave ha l’occorrenza di forti terremoti, nel caso specifico il terremoto del 25 febbraio 1695 (Mw 6.4). Tuttavia, come ha mostrato il modello di pericolosità MPS19 [Meletti et al., 2021], il significativo incremento dei valori di pericolosità nelle aree a sismicità media (ad es. l’Emilia Romagna), in particolare la stima al 10% in 50 anni, è determinato dal forte miglioramento dei dati di base inclusi nel catalogo CPTI15 [Rovida et al., 2022], rappresentato da circa un migliaio di terremoti rivalutati rispetto alla versione precedente, un paio di centinaio dei quali introdotti ex novo nel catalogo. Il presente lavoro ha preso in considerazione la porzione di territorio trevigiano a ridosso delle Prealpi Venete, in particolare l’area prossima all’Asolano, di cui sono stati studiati ex novo alcuni terremoti relativamente “minori”, inclusi nel catalogo CPTI15 [Rovida et al., 2022] sulla base di studi speditivi. A partire da questi studi preliminari è stata realizzata una ricerca approfondita, per risalire alle fonti originali e rideterminare i parametri epicentrali di ciascun evento su nuove basi di dati. I risultati di questo lavoro sono rappresentati da un miglioramento sostanziale delle informazioni su ciascun terremoto, sia in termini di numero di punti di intensità che di affidabilità delle stime, oltre che nel rendere disponibile, in forma di trascrizioni, tutto il patrimonio di fonti e bibliografia sui terremoti considerati.In assessing the seismic hazard of an area, and consequently, in risk estimates, a key role is played by the occurrence of strong earthquakes, in this case, the earthquake of 25 February 1695 (Mw 6.4). However, as shown by the MPS19 hazard model [Meletti et al., 2021], the significant increase in hazard values in areas of medium seismicity (e.g. Emilia Romagna), in particular the 10% estimate in 50 years, is determined by the strong improvement of the base data included in the CPTI15 catalogue [Rovida et al., 2022], represented by about a thousand earthquakes re‐evaluated with respect to the previous version, a couple of hundred of which were introduced ex novo in the catalogue. The present work took into consideration the portion of the Treviso area close to the Venetian Prealps, in particular the area close to the town of Asolo, of which several relatively “minor” earthquakes, included in the CPTI15 catalogue [Rovida et al., 2022] based on super‐expeditious studies, were studied ex novo. Starting from the preliminary studies available, in‐depth research was carried out going back to the original sources, redetermining the epicentral parameters of each event on the basis of a new dataset. As a result of this work, a substantial improvement in the information on each earthquake both in terms of the number of intensity points and the reliability of the estimates has been achieved, as well as making available the transcripts of the entire body of sources and bibliography on the earthquakes considered.
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