Il terremoto del 18 ottobre 1936 rappresenta un esempio significativo per la verifica del grado di conoscenza di eventi sismici relativamente recenti, che si suppone meglio definiti perché avvenuti in periodo strumentale.
Per lo studio macrosismico e stata applicata una metodologia, già sperimentata in altre regioni, che affianca alle ricerche classiche, bibliografiche archivistiche e sui giornali, la ricerca di notizie sugli effetti del terremoto tramite il coinvolgimento della popolazione e delle Amministrazioni locali con l'invio e la pubblicazione sulla stampa locale di questionari e interviste dirette con testimoni dell’evento.
Un'operazione di questo tipo, in corso già da circa due anni, richiede tempi abbastanza lunghi ma ha permesso di ottenere notizie su 270 località.
Con i dati fin qui acquisiti è stato tracciato il piano quotato nella scala Mercai 1ì-Cancani-Sieberg (MCS). Dalle isosiste sono state valutate profondità e magnitudo macrosismiche in buon accordo con i valori strumentali.
The earthquake of October 18, 1936 is a significant example to check the degree of knowledge of relatively recent seismic events, that we think are well known because they happened when measuring instruments were available.
In addition to the classical research founded on existing bibliography and contemporaneous newspapers, research about the effects of the earthquake has been carried out from the 1 ocal Municipal Archives and the recollections of the population. Questionaries have been sent to the people and published in the local press; witnesses of the event have been interviewed.
Data on the intensity in 270 localities have been gathered from which isoseismal maps according to MCS scale have been drawn.