Il giorno 17 luglio 2011, alle ore 20:30 locali (18:30 UTC), un terremoto di magnitudo ML pari a 4.7 (MW=4.8) ha colpito la Pianura Padana nella zona di confine tra tre regioni italiane: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. L’evento è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel punto di coordinate Lat. 45.010°N, Lon. 11.410°E, nell’Alto Polesine rodigino, circa 25 km a Nord-Ovest della città di Ferrara.
Il terremoto era stato preceduto da una prima scossa di ML=3.1, registrata alle 20:22 italiane (18:22 UTC) dello stesso 17 luglio, ed è stato poi seguito da poche repliche, tutte di magnitudo molto bassa (ML ≤ 2.8). [Fonte: INGV, dati CNT] In Tabella 1 è riportata la lista delle scosse principali (Ml≥2.0), aggiornata alle ore 17.00 del 21 luglio 2011, registrate dalla Rete Sismica Nazionale.
La zona interessata dall’evento del 17 luglio 2011 è un’area a sismicità relativamente bassa. Il terremoto storico più importante è quello del 1570, che interessa più direttamente il ferrarese, con una sequenza molto lunga della durata di quasi 4 anni (dati da DBMI04).