E presentata un’analisi del campo macrosismico del terremoto irpino del 1980 che per magnitudo ed estensione dell’area interessata risulta il maggiore evento sismico verificatosi in Italia negli ultimi cinquanta anni.
L’insieme dei dati rilevati mediante indagini dirette e/o a mezzo scheda macrosismica consente la definizione dell’intensità sismica in 1286 centri abitati di 13 regioni.
Il campo regionale confrontato con i modelli di Blake (Y = 5.0), risulta compatibile con i seguenti parametri focali
lo = Xo MSK ; φo = = 40.86 N ; λ = 15.25 E ;
Ioc = 9.99 ± 0.5 MSK ; hn = 15 Km.
L’anisotropia del campo regionale è analizzata mediante la determinazione dell'attenuazione azimutale dell'intensità (oc z) i cui valori estremi risultano 2.0 • IO-3 e 3.9 • IO-3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW. e 3.9 • IO-3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW.
L'area mesosismica risulta caratterizzata principalmente da domini strutturali, rilevati con il metodo shadow, con direzione appenninica (NW-SE), antiappenninica e meridiana (N-S).
Un modello per la sorgente sismica è stato elaborato secondo la metodologia di Shebalin. I relativi valori dei parametri risultano:
xl =14 Km ; Az =128° E
lx = 56 Km ; δ = 61° (dip SW)
lz = 13.5 Km ; So =782 Km2
L’azimuth della sezione longitudinale della sorgente (128° E) risulta molto prossimo a quello di strike del piano di faglia proposto da vari autori nella soluzione del meccanismo focale; l'estensione longitudinale ed il relativo modesto sviluppo verticale sono considerati nel contesto del quadro geo-sismotettonico della regione irpina. L’angolo d’immersione (dip 61° SW) è invece discordante con quello generalmente proposto nella soluzione del meccanismo focale.
In this paper the results of macroseismic investigation concerning the Valnerina earthquake (September 19, 1979) have been carried out. It was possible to define the trend of macroseismic field until the isoseismal of V degree (MCS), as well as the relative hypocentral parameters, and to point out the superficial characteristics of the event. Finally the attenuation has been studied computing the coefficients, both of the elongation in maximum direction (N-S) and in minimum (E-W) one.