A seguito della scossa sismica del 12 aprile 2008, registrata dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con magnitudo 3.8, alle ora 05:44 GMT, e ricadente nell’area periferica della capitale, una squadra di rilevatori QUEST (Quick Earthquake Survey Team), ha avviato un'indagine macrosismica speditiva al fine di accertare gli effetti prodotti dall’evento e verificare l’entità dell’eventuale danneggiamento.
Nonostante la magnitudo modesta, l’evento ha suscitato un allarme degno di nota, rendendo doveroso l’intervento di verifica da parte dei rilevatori di QUEST.
L’evento, localizzato con coordinate epicentrali 41.812 N, 12.589 E, ha interessato una area compresa tra Roma e l’edificio vulcanico dei Colli Albani, ed è stato seguito da una singola replica di magnitudo 2.2 alle ore 05.58 GMT dello stesso giorno. La profondità ipocentrale è risultata essere intorno ai 10 km.
Il rilievo ha riguardato la zona dove l’evento sembrava essere stato maggiormente avvertito, e cioè tra i comuni di Ciampino, Marino e le varie località sparse nell’area sud della capitale, Acilia, Dragona, Casal Palocco. Durante il sopralluogo non si è evidenziato alcun danneggiamento, con l’esclusione di rarissime lesioni capillari in pochissimi edifici. La maggior parte delle località oggetto del rilievo presentano un quadro degli effetti valutato tra il IV e il V grado EMS. Infatti la scossa è stata ampiamente avvertita con occasionali segnalazioni di spavento. Non si segnalano cadute di oggetti.
In tabella vengono elencate le località oggetto del rilievo diretto con relativa intensità EMS.
Una nota a parte merita il risentimento nella città di Roma, dove la scossa risulta avvertita in modo variabile da zona a zona, con intensità maggiori nei quartieri del quadrante sud-est e minori nei quartieri a nord.
Questo evento sismico sembra appartenere a quella moderata sismicità che episodicamente interessa la fascia che borda sul lato NO l’edificio vulcanico dei Colli Albani. Storicamente infatti (vedi tra gli altri Basili et al., 1996; Marra, 1999; Molin et al., 1995; Tertulliani e Riguzzi, 1995; Tertulliani et al., 1996), l’area è stata interessata da eventi anche moderatamente dannosi quali quelli del 22 marzo 1812 (Maw=5) e 1 novembre 1895 (Maw=4.8), ed altri minori. Il 12 giugno 1995 (Ml=3.8) è avvenuto il terremoto più significativo degli ultimi anni.