Il terremoto del 13 gennaio 1915 costituisce uno dei più importanti eventi sismici storici dell'Appennino centro-meridionale e uno dei più catastrofici della storia sismica italiana. Infatti, distrusse completamente numerosissimi centri abitati della Marsica, produsse gravi danni in vaste aree dell'Abruzzo, del Lazio, del Molise e dell'Umbria e provocò la morte di oltre 30.000 persone.
Appare evidente, dal punto di vista macrosismico, la necessità di conoscere in modo approfondito un evento di tale portata per l'importanza che riveste negli studi di sismotettonica e nelle valutazioni di pericolosità e rischio riguardanti aree dell'Appennino centrale. Da notare che non risultano disponibili, come per altri grandi terremoti storici italiani dell'ultimo secolo, monografie complessive contenenti le informazioni di base relative agli effetti prodotti sull'uomo (mortalità), sugli edifici (quadri riassuntivi del danneggiamento per località) e sul terreno (fagliazioni superficiali, frane, liquefazioni, ecc.); il fatto è probabilmente da mettere in relazione con le difficoltà di ogni genere seguite alla grande scossa e con lo scoppio, dopo qualche mese, della prima guerra mondiale, situazioni che hanno impedito il normale svolgersi delle indagini e degli interventi post-terremoto.
Probabilmente per tale motivo il terremoto è stato recentemente oggetto di indagini macrosismiche da parte di vari enti, quali il Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti (GNDT), l'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica (ENEL) e l'Istituto Nazionale di Geofisica (ING), indagini che hanno portato le conoscenze sull'evento ad uno stato decisamente più avanzato.
Obiettivo precipuo del presente studio è la realizzazione di una carta della distribuzione delle intensità il più possibile completa ed attendibile. Al fine è stata utilizzata ed incrementata la base informativa risultante dalle indagini più recenti e si è cercato di risolvere i vari problemi di localizzazione connessi con la ricostruzione dei centri abitati distrutti dal terremoto, ricostruzione che ha comportato cambiamenti di sito e/o di nome. Si è quindi proceduto alla stesura dell'elenco delle località interessate, il cui numero risulta notevolmente incrementato rispetto a quelli dei lavori precedenti.