Il Iaboratorio di Geologia Ambientale ha intrapreso, in collaborazione con altre unità del C.N.E.N., ricerche di sisinotettonica nell'Italia Meridionale (nell'area compresa tra Campobasso e la Piana di Sibari) con l'intento di elaborare criteri per la definizione delle province sismotettoniche, del massimo terremoto prevedibile da associare ad una struttura tettonica e del comportamento sismo-tettonico di aree a bassa attività sismica e a forte e recente attività tettonica.
Nel quadro di dette ricerche, assumendo grande importanza la cartografia sismica, si è intrapreso, oltre ad indagini su terremoti storici, anche il rilevamento sistematico di quelli che si verificano attualmente. In questo contesto è stato eseguito il rilevamento macrosismico dei terremoti di Grottaminarda del 24 luglio 1977, di Apice del 6 febbraio 1978 e di Matera del 25 settembre 1978. Per le intensità è stata usata la scala macrosismica Mercalli-Cancani-Sieberg: le ore indicate sono quelle italiane correnti nei periodi interessati.