ASMI Archivio Storico Macrosismico ItalianoItalian Archive of Historical Earthquake Data

Homepage
Elenco studiData sources
Elenco terremotiEarthquakes
  
 

Monachesi et al., 2016

Monachesi G., Castelli V., Camassi R., 2016. Aggiornamento delle conoscenze sul terremoto del 28 luglio 1799 nel sub-Appennino maceratese. Quaderni di Geofisica, 138, 212 pp. https://doi.org/10.13127/qdg/138

    link      PDF 

Abstract

Il terremoto che il 28 luglio 1799 interessò con gli effetti più severi l’entroterra della provincia di Macerata è uno dei maggiori eventi della regione umbro-marchigiana. Localizzato in una zona sismogenetica di transizione dal regime tettonico distensivo della fascia appenninica a quello compressivo della più orientale fascia adriatica è strategico per la comprensione di questa complessa area.

La distribuzione degli effetti di questo evento sismico è stata ricostruita da più studi sviluppati negli ultimi trent’anni secondo piani di ricerca e livelli di approfondimento diversi. Rileggendo gli studi si nota che i più recenti forniscono intensità in parte assegnate ex novo sulla base di dati storici originali e in parte ereditate da studi precedenti, nel secondo caso senza controllare la congruenza tra intensità e dato storico di base. Questa scelta può comportare l’inserimento in un piano quotato di disomogeneità proprie del processo di assegnazione dell’intensità con la conseguente potenziale ‘distorsione’ dell’impronta stessa del terremoto.

Per non correre lo stesso rischio abbiamo (RI)analizzato l’evento (RI)letto le informazioni sugli effetti citati dalle fonti indicate dal complesso degli studi e (RI)assegnato le intensità secondo un percorso esplicitamente codificato.

Le notizie raccolte ed utilizzate per l’assegnazione dell’intensità sono qui disponibili insieme alle motivazioni che ci hanno indotto ad assegnare un determinato valore d’intensità.

Ne viene fuori un evento meglio definito con valori d’intensità massima più severi di quelli finora assegnati ma, ci sembra, più rispondenti agli scenari descritti dalle fonti. La presenza di due separate aree di massimo danneggiamento emersa nei più recenti tra gli studi disponibili è confermata anche dalla nuova immagine dell’evento e ci fa ipotizzare una sorgente complessa, probabilmente multipla.

Per comprendere il significato dell’evento del 1799 in chiave sismogenetica abbiamo infine confrontato i risultati del lavoro con i caratteri sismotettonici e con la sismicità passata e recente dell’area.

The earthquake of July 28, 1799, whose worse effects occurred in the hinterland of the province of Macerata, is one of the main events of the Umbria-Marches region. It is located in a seismogenic zone of transition between the distensive tectonic regime of the Apennines belt and the eastward compressive regime of the Adriatic coast, which makes it a key event for the understanding of this complex area. The distribution of the effects of the 1799 earthquake was reconstructed by several consecutive studies developed by different agencies with different research plans and variable levels of analysis. A careful reading of all these studies shows that the newer ones built up their intensity maps with values partly assessed from raw historical data and partly derived from previous studies (without first checking their correctness against the original data). This choice does not only lead to non-homogeneous results but it also entails the risk of adopting any mistakes made by previous studies and possibly even to distort the image of the earthquake. We (RE)analysed the event, (RE)reading the data provided by all the historical sources identified by previous studies, and (RE)assigned all intensity values according to a standard procedure from original historical data; for each of the assigned values, the historical data used to assign it and a summary of the reasons that dictated the intensity assignment are provided. As a result, the definition of the earthquake is improved; maximum intensity values are more severe than in previous studies but better aligned with the scenarios described by the sources. The presence of two separate areas of maximum damage (already highlighted by the most recent previous study) is confirmed, and this allows to assume that the earthquake of 28 July 1799 had a complex, probably multiple, source.

Nell'archivio ci sono In the archive there are 2 terremoti provenienti da questo studio: earthquakes considered from this study:


   
molto grandiextra large
   
grandilarge
   
medimedium
   
piccolismall
   
molto piccolivery small
non parametrizzatinot determined
falsifake
 

Clicca sulla riga per individuare il terremoto sulla mappa o sulla lente per ottenere più informazioni.Click the row to highlight the earthquake on the map or the lens to obtain more information.

  DataDate    Area epicentraleEpicentral area    MDPs   Imax  EQ in
CPTI15
EQ in
CPTI15
Riferim. in
CPTI15
CPTI15
reference
  PDF PDF 
1799 07 28 19sub-Appennino Maceratese  13  5-6      
1799 07 28 22sub-Appennino Maceratese  132  11