A seguito del terremoto registrato il 6 settembre 2002 dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato realizzato un rilievo speditivo al fine di accertare l'entità del danneggiamento prodotto dal terremoto.
Sul posto sono intervenute due squadre di rilevatori QUEST (Quick Earthquake Survey Team), che hanno verificato direttamente le situazioni di danneggiamento più significative, sulla base anche delle segnalazioni ricevute dalla Protezione Civile Regionale, che sta conducendo direttamente gli accertamenti di agibilità.
Va sottolineato innanzitutto che una verifica accurata delle situazioni di danneggiamento richiederà molto tempo e sarà oggetto di un ulteriore rapporto, in considerazione dell'estensione e della complessità dell'area urbana di Palermo. Inoltre l'individuazione delle situazioni di danneggiamento, che risulta generalmente lieve, è particolarmente difficoltosa per l'iniziale confusione organizzativa, per cui le richieste di verifica dei cittadini di Palermo e dei comuni vicini si indirizzano su diversi soggetti (Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Comune di Palermo, Comuni della Provincia, Provincia di Palermo, Vigili del Fuoco, ecc.) senza che fosse funzionante un efficace coordinamento di questi stessi soggetti.